NOSY BE SETTEMBRE 2013
Cari Amici,
vi ho già scritto una lettera per chiarirvi e tranquillizzarvi sulla situazione di Nosy Be.
Come vi ho già detto, morti i tre trafficanti di organi, uccisi certo in maniera orribile, ma non meno orribile il loro traffico, tutto è tranquillo per quanto riguarda i vazha. Non c’è mai stata nessuna caccia al Vazha, solo agli assassini del bambino( di cui due vazha e uno malgascio, appunto lo zio del bambino.) Altri responsabili sono scappati e gli altri bambini pure, dove sono? Continuate a parlare dell’atrocità della morte dei bianchi , ma forse poco del traffico organizzato dai bianchi, che addirittura mi è stato detto “mai esistito” . Se non fossero morti i Bianchi, ma si fosse trovato, com’è stato, solo il corpo del bambino, gettato in mare, senza organi (vogliono negare anche questo), la stampa italiana, , la tv, ne avrebbero parlato?
Come hanno osato uccidere dei bianchi? E’ un popolo pericoloso, è pericoloso andare in Madagascar....forse bisogna punire questi malgasci, togliamo anche il turismo, così capiscono che i bianchi non si toccano!
Io, che vivo qua da 15 anni e a contatto con il popolo malgascio, vi posso dire che ogni anno sono spariti dei bambini e si è sempre parlato del traffico degli organi. Tanto vero che quando un bianco si avvicina ad un bambino malgascio, molte volte questo piange con terrore e l’adulto, spiega ridendo“ ha paura del Vazha”. A noi dicevano “Viene l’uomo nero e ti prende”, loro dicono” Viene l’uomo bianco e ti prende”ma loro hanno ragione a dirlo, noi no!
Per questo motivo, i direttori delle nostre scuole più grandi, dove ci sono tanti bambini ( in una 1.200 e in un’altra 1.500 ), quando vedono qualche bianco che entra nel cortile e filma o fotografa, senza chiederne l’ autorizzazione, gli si avvicinano e gli domandano di lasciare in un nostro quadernone le generalità, un’email etc. Ma sapete che spesso se ne sono scappati e una macchina li aspettava fuori?
Non faremmo questo se non ci fosse nessun pericolo, vi pare? Ma non si deve parlare di questo, non va bene, come di tante altre cose!
Perciò molti villaggi e hotel italiani, quando i clienti mi cercano, ancora oggi, fin dall’aeroporto, dicono “Manina è in Italia!” Per fortuna ci sono i Malgasci che in seguito dicono “Manina è qui!”e così, i turisti finalmente mi trovano,mi portano penne e quaderni, vestiti...
Come mai, c’è da chiederselo, non hanno mai preso i colpevoli? Questa volta l’aveva preso il popolo e fiducioso l’ha consegnato alla gendarmeria. ..voi, se avete letto la lettera precedente sapete cosa è successo poi, come è successo sempre!!!
Ho scritto questo perchè credevo che la mia lettera precedente fosse chiara, ma alcuni mi hanno scritto, chiedendomi cosa ne pensassi dell’accaduto e allora... mi farò ancora dei nemici!Per la mia chiarezza e l’aiuto che do ai malgasci , gratuitamente, senza interessi, quest’anno, per mettere le mani su tutto quello che ho costruito e dato allo Stato malgascio, hanno corrotto il mio collaboratore malgascio,oramai deputato, con lui,che aveva tutti i documenti, mi hanno fermato l’ambulanza, mi hanno bruciato le scuole, mi hanno diffamato con una lettera uscita da un hotel di un bianco( poteva essere più accorto), inviata in Italia e a tutti i Ministeri del Madagascar,per farmi espellere, mi hanno bruciato la casa e come dice il Capo della Circoscrizione scolastica, “Ora, M.me Manina, resta solo l’eliminazione fisica!” Meno male che non sono impressionabile!.........
Allora, Nosy Be e il popolo malgascio è con me!
Cominciamo con l’ambulanza. Ieri è arrivata a casa,combinazione, proprio dopo che il mio collaboratore, la settimana scorsa, portato in tribunale ha confessato e restituito subito i soldi che aveva avuto per sdoganarla regolarmente, il verdetto è stato “ rilasciato con dubbio”! Meno male che ha confessato!! La cosa importante è che l’ambulanza è finalmente uscita dal porto, dopo un anno!
Abbiamo inaugurato due nuove maternelle, con Gli amici di Bologna-onlus.
Abbiamo quasi finito il Liceo tecnico.
Abbiamo riabilitato la prima scuola bruciata e tra poco saranno riabilitate anche le altre cinque.
E’ finito l’ambulatorio di Andranobe.
Bellissimo il “Turismo solidale”.
E’ quasi mezzanotte e vado a dormire!
Vi abbraccio.
Manina.
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